PROPRIETA' INTELLETTUALE E VIA DISCORRENDO

Seppure mi sia sempre compiaciuta di leggere i miei post riportati sugli altrui blog o spazi virtuali di altro genere ,adesso sono stanca di sentire leggere alla radio i miei scritti da signorine che dichiarano di esserne le autrici e di leggere le mie storie anche sulla carta stampata con nomi e luoghi diversi ma senza cambiarne nemmeno le frasi dei discorsi.Vergonoso per chi ruba la proprietà intellettuale ,ma anche per chi la promulga senza verificarne la fonte .Smettetela altrimenti oltre alla Escort potreste conoscere anche il suo avvocato!

giovedì 25 dicembre 2008

Legami -racconto erotico di Natale 2008


Oggi Natale solitario, devo mandare un pò di sms ,usanza ormai forzata come quella delle cartoline di un tempo ma pur sempre un motivo per tenere allacciati certi rapporti lontani ma che non vuoi che muoiano. Fra i tanti arrivati c'è lui, me lo ricordo ancora nonostante sia passato quasi un anno, mi lasciò ammutolita a guardarlo, poi imbarazzato mi chiese "qualcosa non va ? " Lo riguardai con sospetto, era lui, o era identico ma sembrava davvero Emilio, il mio primo amore ,abbasso gli occhi e stento un sorriso "Come ti chiami " ..Salvo.Non era lui .Eppure anche nella passionalità pareva Emilio, ma non gli dissi nulla.Magari era Emilio che si era inventato quel nome e nemmeno mi aveva riconosciuta dopo quasi 20 anni. Questa mattina mi scrive SPERO CHE TU STIA PASSANDO UN NATALE SERENO E FELICE. SICURO CHE TI SEI DIMENTICATA CHI SONO .SALVO. Rispondo scrivendo che il Natale non è felice ma è abbastanza sereno, mi chiama..mi chiede di prendere un aperitivo a metà strada perchè anche lui è solo.Mentre mi preparo mi richiama..NON HO UN REGALO PER TE E MI SEMBRA BANALE FERMARMI AD UN BAR PER DEI CIOCCOLATINI...poi si ferma ..AH NO , So IO COSA REGALARTI,è UN REGALO RICICLATO RITA ! MA SONO SICURO CHE A TE PIACERÀ.I regali ? Io non ho fatto regali a nessuno, sanno benissimo tutti che me la passo male e che non posso proprio, solo la piccola ha avuto i suoi regali .Sarà il mio primo ed unico regalo di Natale , ma meglio non dirglielo . Lui è lì che mi aspetta dritto con la sigaretta fra le mani , mi guarda arrivare e sorride
"IL VIZIO DI ARRIVARE TARDI NON LO HAI PERSO " "NON SONO QUI MICA PER AFFARI ,PERTANTO MI DEVI ASPETTARE "Dopo le domande di rito eccolo che esce fiero il suo pacchetto dal sacchetto che portava nascosto nella giacca , una sciarpa iper griffata che costerà come una rata del mio mutuo.Orrenda , è proprio il caso di dirlo, ma sicuramente costosa,non credo comunque di meritare simile regalo..Lui confessa "E' UN REGALO DELLA MIA EX ,FISSATA CON LE FIRME,MI VERGOGNO ANCHE AD USCIRE CON AL COLLO QUESTA OSTENTAZIONE DI POTERE E SINCERAMENTE SE LA REGALO A QUALCUNO DI FAMIGLIA POI SI DEVE SENTIRE IN OBBLIGO VERSO ME." "MA ADESSO MI SENTO IO IN OBBLIGO, E POI SINCERAMENTE NON POSSO E NON VOGLIO OSTENTARE " " DAI RITA RITA ,PRENDILA E FACCI QUELLO CHE VUOI" Prendo i due capi della sciarpa e glieli passo intorno ai polsi..."QUELLO CHE VOGLIO ?"Pare che l'idea fosse piaciuta perchè nel giro di 15 minuti eravamo al piano di sopra di un b&b ,dove aleggiava il profumo imponente del pranzo di Natale. Chiusa la porta dietro di noi, mi chiudo in bagno e gli chiedo di spegnere le luci e di abbassare le tapparelle , esco con in mano la sciarpa , le mie auto reggenti e tutto quello che può servire a quel gioco di Natale .Gli chiedo di girarsi perchè lo possa bendare , ma lui è veloce , mi atterra sul letto e mi chiede se invece invertissimo i ruoli..Un Po sono titubante, mi faccio immobilizzare solo da chi conosco e frequento più spesso , lui non lo vedevo da mesi..così gli chiedo di non bendarmi gli occhi ..promettendogli che li terrò chiusi..non accetta ragioni , prendo fiato, la cosa mi affascina ma mi atterrisce...chi sei tu SALVO? ..infondo poi è stato un mio invito, posso partire almeno dal fatto che non c'è premeditazione, mi benda con una calza, poi con l'altra mi lega le mani dietro , e con la sciarpa fissa i miei piedi alla testata del letto...il cuore mi batte a mille, chiedo un ultima volta di lasciarmi vedere ..ma mentre parlo sento la sua lingua umida scivolarmi fra le gambe sussulto, prima lentamente percorrono le grandi labbra,poi scendono giù, dentro sempre più dentro le apre infila la lingua quasi a volermi del tutto ingoiare, sento i miei umori che scivolano misti alla sua saliva e che mi bagnano l'interno delle cosce ,voglio toccarlo , prenderlo, ma sono ferma immobile...urlo e lui avido succhia, urlo più forte e lui ancor più avido aumenta la velocità del suo tocco.."VOGLIO SCOPARTI..SLEGAMI!" "NO NO" Prende il clitoride fra i denti e lo dondola piano, con un dito mi penetra, poi due , poi..non so cosa stia succedendo ma sono ormai abbandonata a quell'impotenza e prepotenza di piacere, spinge forte con le dita ed è dolce con la lingua, un misto di movimenti sapienti che mi portano all'orgasmo , immobile, un orgasmo legato e più lungo , più duraturo perchè si spande a tutto il mio corpo teso e fermo su quel letto..."SLEGAMI ! " "NO ..NO " Le sue dita umide del mio godere mi passano sulle labbra ,le cerco ma scompaiono, e riappaiono dopo un istante , le sento sui miei capezzoli,gira piano, poi intinge ancora nella mia fessura e ritorna sui capezzoli , poi è la sua lingua e le sue dita, lente , dolci , umide, sono duri, sembrano di marmo , prende il suo cazzo e lo fà scorrere sui miei seni , alzo la testa per poterlo prendere ,ma mi spinge indietro "FERMA STAI GIù "Sto giù , sento il membro percorrere i miei capezzoli , poi scendere ancora e solleticarmi il pube e il mio buchino stretto , poi risale, si inginocchia sulla mia faccia ,mi tiene ferma la testa me lo passa sulle labbra, io lo lecco , e duro cerco di continuare ma è sulle guance , mi schiaffeggia, mi schiaffeggia con la sua asta dura...poi riscende ancora e mi solletica il clitoride , ancora sobbalzo dalla sorpresa, non sò cosa faccia e cosa ha in mente, sò solo che..devo abbandonarmi. Mi abbandono , rido "MI PIACE LASCIAMI LEGATA PER TUTTA LA VITA "Lui scende dal letto, ritorno sulla terra con i pensieri gli chiedo cosa faccia, dove vada..ho paura, eccolo mi succhia un orecchio , me lo lecca così delicatamente che mi piego come una fronda, poi è ancora con le dita dentro la mia fessura, sono bagnata, sono spudoratamente in un lago...mi succhia ancora i capezzoli , me li strizza , prende i mie seni , li stringe forte, poi cavalca la mia testa il suo buco sulla mia faccia, lo lecco, lui stringei miei seni forte ed io forte succhio il suo buchino "GODI ANCHE TU DAI" Mi strofina il culo sulla faccia, ed io penetro con la lingua fin dentro , poi lecco le sue palle, le succhio e lui mi stringe i capezzoli a farmi male, ulrlo di piacere e dolore,urliamo, ansimiamo assieme. Scende ancora dal letto.., perdo le sue tracce i suoi possibili movimenti, mi giro e lo chiamo , lo sento salire sul letto è in ginocchio mi slega un piede , poi l'altro prende la sciarpa in mano " ECCO LE BRIGLIE PER DOMARE LA MIA CAVALLONA " mi lecca lento i piedi, succhia le dita, piano e lentamente percorre la sua pianta ed io lo accarezzo con i piedi, lo prendo fra i piedi lo stringo, lo afferro , mentre lui mordicchia e succhia ..Ed improvvisamente mi penetra, forte, violento, ancora dolore, piacere, sorpresa ,godimento , cuore che batte, continua a penetrarmi tenendo le mie gambe alzate con quell'insolita catena,affonda sempre più veloce, poi si ferma, io sono ormai in preda al massimo del piacere ma mi tiene ferma, prende ancora fra le dita i miei capezzoli, ed io urlo "SCOPAMI TI PREGO " "NO ..NO " Ricomincia a leccarmi piano intorno al collo, poi mi bacia lento , succhia la mia lingua, la manda contro la sua , con le dita mi stimola ancora la fessura, io ho le gambe libere ma ormai abbandonata a quel gioco di lungo godimento, mi passa le sue dita intrise della mia essenza sulle labbra, ne sento il sapore, le succhio , gioca lentamente con le dita sulla mia lingua e poi nuovamente mi penetra forte, ed è sempre più forte sino a farmi urlare ancora e venire senza alcuna nozione di chi e a chi tocca adesso..sento che è in piedi su di me, sento il suo caldo venire scendere sul mio viso ,sulla pancia , sulla sciarpa da una rata di mutuo..mentre mi libera gli occhi atterra sfinito accanto a me e mi sussurra Buon Natale...
Salvo non esiste.Pura inventiva di una serata di Natale passata a giocare con parenti , e scusate se il raccontino è stato un pò femminista , ma un regalo almeno nella fantasia me lo merito no?Ed io mi merito il meglio.

BUON NATALE
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9 commenti:

  1. RITA SEI GRANDE !!
    IL TUO RACCONTO ME LO HA FATTO DIVENTARE DURISSIMO... HO IMMAGINATO I DETTAGLI...
    luigi

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  2. ...ma davvero nessuno ti ha mai fatto un regalo simile ? ..e non parlo della sciarpa.

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  3. @luigi , bene caro ne sono felice, prendilo come omaggino di natale della ditta.ti bacio e buon anno.

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  4. @ANONIMO : la mia nonna diceva che il ciabattino alle volte va in giro scalzo-nel senso che se vieni pagata per regalare emozioni non puoi di certo chiederne in cambio.comunque ne abbiamo parlato bene nella mail pvt .ti auguro un frizzante 2009

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  5. cara rita purtroppo la tua email non funzione per cui
    te la scrivo qui,
    "ciao sono Egine, ho visitato il tuo,blog
    nel caso, leggessi la posta ti faccio i miei complimenti per il
    tutto se hai skype potremmo chattare e parlarci, oggi è domenica
    pomeriggio e non vedrei modo migliore di passarlo con te, ti saluto
    auguri
    egine

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  6. Auuri Rita, anche se un pò in ritardo... Pascal

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  7. @engine cattare non è una cosa per cui vado pazza, ma se ci sarà occasione sarò felice di salutarti.

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  8. @pascal auguri anche a te spero tu abbia trascorso buone feste

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  9. Ciao Rita, certo che ti meriti il meglio. Da quello che leggo, hai trascorso natale non lontana dalle nostre parti. Mi sarebbe piaciuto incontrati - Buona notte, a cavallo fra lenzuola e fantasie...

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