PROPRIETA' INTELLETTUALE E VIA DISCORRENDO

Seppure mi sia sempre compiaciuta di leggere i miei post riportati sugli altrui blog o spazi virtuali di altro genere ,adesso sono stanca di sentire leggere alla radio i miei scritti da signorine che dichiarano di esserne le autrici e di leggere le mie storie anche sulla carta stampata con nomi e luoghi diversi ma senza cambiarne nemmeno le frasi dei discorsi.Vergonoso per chi ruba la proprietà intellettuale ,ma anche per chi la promulga senza verificarne la fonte .Smettetela altrimenti oltre alla Escort potreste conoscere anche il suo avvocato!

mercoledì 11 marzo 2009

L'inzio 2

Lui Michele è un garbato figlio di industriali , io ragazza di buona famiglia di modeste pretese. Ci conoscemmo per caso ad una festicciola dove io nonostante il mio corpo ingombrante ero la ruota trainante di tutto il sistema . Incuriosito da questa ragazzina più giovane di lui di 15 anni ,nonostante la stola di belle ragazze da rivista , che portava sempre al seguito , cercò di scambiare con me qualche opinione. Qualcuno si immagina già il colpo di fulmine , lui che molla la bella di turno per seguire sotto le stelle la cicciona dolce e coccolona. Invece mi disse una cosa che poi mi porterò sempre dietro a vita, forse sino a che uno di noi due chiuderà gli occhi per sempre “ Ma tu guarda che bella ragazza, se pesassi anche 10 chili in meno ti inviterei anche ad uscire” Io ci rimasi così male che non riuscì a dirgli niente. Cercò il modo di rivedermi , mandava a dire tramite amici che gli piacevo ,ma quando era con me faceva sempre discorsi sul migliorarsi , dimagrire, vestirsi alla moda .Io annuivo in silenzio soffocando la delusione , ma mi lui piaceva, oppure mi piaceva la sfida di avere le attenzioni di uno di quegli uomini che per una cicciona sempliciotta come me è una battaglia persa in partenza .Intanto fui spedita in esilio lontana 450 km dai miei genitori e dai miei amici per cancellare ogni rapporto con il mio ex fidanzato .Michele era l’unico che veniva a trovarmi con la sua alfa romeo , i capelli un po’ brizzolati , all’università si vociferava della mia amicizia con questo uomo tanto piu grande di me , così bello e così ricco . Io che ero così insignificante nel vestire e nel curare il mio corpo . Io me ne innamorai . Non gli dissi mai nulla , soffrivo in silenzio quando veniva a trovarmi in veste di amico e poi andava a fare un giro per dare un occhiata alle ragazze del posto , soffrivo in silenzio quando mi parlava di questa o quell’ altra .In silenzio lo baciavo, ci facevo l’amore per poi sentirrmi dire che fisicamente non ero il massimo ma lo eccitavo da morire . Ho sempre sofferto in silenzio , sino alla fine di tutta questa storia . Non si è mai accorto di quanto lo amassi , anche quando mi disse che era arrivato il momento per lui di mettere la testa a posto e di sposarsi, soffrivo in silenzio , tanto che non mi resi conto che parlava di me come sua moglie . Un scena che ricordo e che rivedo sempre nelle nostre foto di nozze è una scena mentre il fotografo ci metteva di fronte ad un tramonto sul mare Io gli strinsi forte la mano e gli chiesi di amarmi per sempre , lui mi rispose “ però devi amarti anche tu “E così fu. Dopo la laurea mi dedicai solo a fare la moglie coccolata di Michele, palestra e dieta e diventai una delle donne più belle del paese.Lo dicevano gli altri io me ne rendo conto solo adesso che rivedo le mie foto . Lui mi sfoggiava con orgoglio ed io mi sentivo cenerentola in un castello . Poi dopo un po’ di anni nacque la bambina ,una delicatissima creatura prematura che richiedeva lunghe cure e fiducia nel futuro ,appena nata era solo un piccolo fagottino sviluppato a metà . Io nella mia depressione e lui nella sua solitudine . Io ripresi a mangiare ed ingrassare e lui riprese ad uscire con i suoi amici e amiche. Tornava a casa e mi ritrovava con indosso lo stesso pigiama del mattino con questa creatura in braccio e la testa persa chissà dove. Io cercavo le sue mani e lui mi sfuggiva come si fa ad un mostro . Poi iniziò a ridurre il lavoro , a chiudere la succursale , a vendere auto e attrezzature dicendo che era stanco di lavorare tutto il giorno e voleva ridurre. Io pensavo solo ad uscire da quelle interminabili cure di mia figlia , lui era il padre, e basta , non era più niente , né un uomo né il mio amore, volevo un padre che purtroppo era impreparato ad avere una moglie ed una figlia così bisognose del suo amore, lui che invece era sempre stato un uomo al centro delle attenzioni femminili non sapeva nemmeno come darle queste attenzioni . . Seppi che si vedeva con una bella donna, la vidi una volta nel suo ufficio, era bellissima, capelli curati , vestiti griffati ,trucco definito e scia di profumo chilometrica , forse mi sono ispirata a lei quando sono diventata una prostituta, ossia lei si chiamava proprio Rita , perciò quando ho dovuto scegliere un nome da darmi come puttana mi è venuto subito in mente RITA. Un giorno dopo 6 anni arrivò una chiamata della banca , come spesso accadeva in quei tempi, solo che io per un puro caso appresi che aveva uno scoperto di svariati milioni di lire. Era caduto nel giro del gioco d’azzardo , una ragazza tanto bella quanto cattiva mi aveva prima portato via il marito e poi tutto quello che apparteneva a mia figlia , anche il suo misero gruzzoletto messo da parte con i regali dei nonni . Tutto in mano a loro . Ed io che fino ad allora ero vissuta nella commiserazione di me stessa , piangendo su come fossi stata incapace di curare me stessa e l’amore di mio marito mi risvegliai da quel torpore , in silenzio , come l’araba fenice che rinasce dalle ceneri , cominciai a scavare nei suoi spostamenti , nei suoi conti , nei suoi amici e arrivai alla verità senza avere il coraggio di urlagli contro le sue colpe perché infondo erano anche le mie . Cercai di aiutarlo facendo prima le pulizie per degli amici e poi dando ripetizioni ai bambini del quartiere , ma ci volevano troppi soldi , così quando una mattina mi ritrovai derubata di quelle poche centinaia di euro che servivano per pagare le bollette di un mese intero decisi di farlo allontanare da casa con una diffida dei carabinieri . Lo amavo, lo amavo ancora quando lo vedevo piangere seduto sul nostro letto mentre io con la testa bassa non sapevo cosa rispondergli , ma amavo di più nostra figlia e dovevo mandarlo via per non mettere in pericolo quel poco che ci rimaneva. In silenzio , sempre in silenzio , mi sono adoperata per riscattare la nostra casa, e le cose che mi aveva fatto intestare usandomi come prestanome .In silenzio ho pagato perché sono stata troppo ingenua, mi sono fatta rubare tutto senza mai diffidare di niente e di nessuno perché quella situazione di aurea mi piaceva,perchè avevo paura di perderlo se avessi parlato . Mi sono regalata a tanti uomini dopo, per affermare a me stessa che valevo qualcosa come donna, ho fatto cose che il mio Michele non può nemmeno immaginare .Lui che mi diceva sempre che facevo l’amore con la timidezza di una bambina di 15 anni . Forse perché sapevo di non piacergli .Lui adesso dice di amarmi,non mi aveva mai detto ti amo quando eravamo fidanzati, marito e moglie e genitori , me lo dice adesso che mi ama , adesso che non sono più io.Perchè solo adesso Michele ? Perchè ha lsciato che io diventassi quest' altra ? Era così importante per te vedermi trasformata in prima donna, in una donnucola vanitosa e civetta come tante ? Non ti piaceva quella che ti cantava la sirenetta e ti ritagliava i cuoricini da nasconderti nelle tasche delle giacche ...
Io non amerò nessuno come ho amato lui . Infondo avevo promesso che sarebbe stato per sempre e le promesse le mantengo.
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14 commenti:

  1. che dire....sto pensando ci chiudere il mio blog. In fondo non da tutte le emozioni che leggo qui.
    Un abbraccio

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  2. scusa e mantienila sta promessa ci sono tutti i presupposti per ricominciare , perchè da qauello che mi hai anche detto di persona siete solo stati sospinti al largo dagli eventi ed avete imparato la lezione ritornando al molo ( la bambina ) maturati e coscienti dei propi errori . prisacchione commosso

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  3. Gia caro essere, mi viene da dirti "l'amore a volte fa dei giri immensi e poi ritorna......"
    Conscio che l'amore lo siamo e ci innamoriamo del nostro piu alto riflesso, quando riiniziamo ad amarci allora l'amore ritorna come grande possibilità..... Sta mattina esco di casa alle 5h 45m per andare al lavoro e vicino alla stazione mi ritrovo un "barbone" (un uomo piu libero di molti che conosco) che mi chiede una monetina..... Rispondo "a volte le do le monetine a volte no". A lui lo data e subito dopo mi fa: "mi chiamo Mario 50 anni". E io: "buona fortuna". Poi vado a prendere il treno, li incontro sempre un numero elevato di prostitute nere che lavorano per le strade di voghera di notte e se ne tornano alle loro case di giorno, una mi dice: "ciao" e io "ciao corriamo che il treno parte"...... La vita è piena di storie umane chissà cosa ha portato quelle donne dell'africa a essere qui a fare le prostitute? La fame viene da pensare, forse o forse la speranza di un domani migliore? A volte le sento cantare mentre sono li sul treno in meditazione, in uno stato tra il sonno e la veglia, qualcuna ha gli occhi pieni di rabbia, altre cercano un gesto d'affetto che non arriva mai....... E l'uomo "barbone" Mario di 5a anni chissà perche è li? Forse a vissuto una vita di lavoro, moglie e figli e poi in qualche modo la vita gli ha dato uno scollone, "la messo al muro" e adesso vive il gusto dell'essere libero per le strade e di non essere nella corsa dei ratti che spesso come societa viviamo; ma per questo fa la fame e prende freddo e vive cavandosela come può.....
    Sai osservo queste storie, la mia vita, i ricordi di persone morte, il cielo e le stelle, i miei sogni piu arditi, gli occhi di mia madre, la tua storia, il mio futuro, gli occhi di un bambino nel futuro di un altro pianeta, i paesaggi di mondi lontani ma nel pensiero vicini un istante, la gente che corre per le strade, l'acqua dei fiumi, mio padre nella sua espressione di generosita o di dolore, gli occhi di mia nonna che è morta, gli occhi dei miei studenti.............., quanta vita, quanta vita, quanta eternità...........
    Si L'AMORE FA DEI GIRI IMMENSI E A VOLTE RITORNA, forse è la tua "frase" di oggi, in mezzo al FLUSSO ETERNO DELLA VITA......
    Un caro saluto.
    Piernulla

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  4. @yashanty LE EMOZIONI FANNO ANCHE PIANGERE E SBAGLIARE ,QUELLO CHE LEGGI QUI E' SOLO LA PARTE RIFLESSIVA E SENTIMENTALE CHE RIMANE DI UNA PERSONA CHE NELLA VITA NON EMOZIONA NESSUNO . MEGLIO IL TUO BLOG CE'

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  5. @PRISACCHIONE -ONE ONE: forse l'ultima pagina di questo racconto non è stata scritta ne abbiamo già parlato .anche il destino sembra che non ci voglia mai fare arrivare in quel tribunale per mettere la firma alla fine di tutto ,dagli incidenti d'auto ,alla mia bronchite allo sciopero nei tribunali credo che basti così sfidare quel qualcosa che non vuole che firmiamo . nessuno dei due forza in uno o nell'altro senso si vede che poi nessuno dei due ha trovato qualcosa di meglio o almeno paragonabile , io mi affido sempre al destino , anche perchè stavolta se riproviamo a fare una separazione legale qualcuno dei due ci lascia le penne strada facendo .

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  6. @PIER NULLA :le nostre vite in generale fanno dei giri immensi e poi ritornano come per dire se nasci quadro non puoi morire tondo grazzie

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  7. Sta sera cè una luna cosi bella nel cielo, cosi misteriosa con i suoi colori audaci, i suoi bagliori che si riversano in un cielo blu nottutno screziato dalla fuliggine dello smog e da qualche venatura di nubi, un pallore lunare di profondo mistero che rimanda ai mondi sconosciuti delle stelle che la fanno da sfondo..... E' cosi bello il sielnzio del cielo e della luna che sembra farmi dimenticare i rumori della città......
    Se nasci quadra morirai quadra se non cambi te stessa, muori tondo se con volonta sciegli di cambiare cio che sei....
    Un saluto e grazie a te.
    Piernulla

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  8. ....IO CREDO CHE OGNI "PUTTANIERE" DI QUESTO MONDO DOVREBBE LEGGERE QUESTE PAROLE.....

    SCUSA SE LO DICO COì...."CRUDAMENTE"...è CHE....SONO ANNI CHE "LOTTO" CONTRO CHI PRENDE TUTTA LA SITUAZIONE COME UN "MERCATO" IN CUI SI COMPRANO "OGGETTI".....E POI....
    ...E POI è TUTTO LI.....BASTA DAR VOCE ALLE VOSTRE STORIE PER SMONTARE TUTTO IL LORO CASTELLO DI STRONZATE E SPACCONAGGINE!!!

    LA TUA STORIA..NELLO SPECIFICO..IN FONDO HA MOLTI CONTORNI CHE SI TROVANO IN QUELLI DI MOLTE TUE COLLEGHE....


    PARADOSSALMENTE....(E ME LO DICO DA SOLO..PERCHè LA COSA SI SCONTRA CON TANTI MIE SCRITTI PRECEDENTI)..
    ...LA SCELTA SBAGLIATA QUI..NON è STATA QUELLA DI "CONCEDERSI A TANTI"...PER SALTARNE FUORI (QUELLA è STATA ANCHE E SOPRATTUTTO NECESSITà IN FONDO).....
    ..LA SCELTA SBAGLIATA...è STATA QUELLA DI ANNULLARSI PRIMA....

    ERRORI DI GIOVENTù......CHE SPESSO PURTROPPO...PRESENTANO UN CONTO FIN TROPPO SALATO!!!

    UN BACIO A TE E ALLA PICCOLA....E SPERIAMO CHE ALMENO LEI...POSSA CRESCERE IN UN MONDO DIFFERENTE...(VANA SPERANZA...MA SEMPRE L'ULTIMA A MORIRE)!!!

    BY BLACKLEATHER

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  9. @BLACKLEATER : sono in tanti a chiedersi come mai una donna scelga ad un certo punto di mettersi in questo tipo di vita.me lo chiedevo anche io quando ero timorata da dio. adesso sono arrivata ad una conclusione che sai che l'amore e il sesso sono due cose che possono essere scisse l'una dall'altra.e per arrivare a ciò devi aver amato , ma amato con tutta te stessa ed prostituito la tua anima per amore, quando arrivi a ciò non ti sembra poi così grave prostituire il tuo corpo . la piccola forse vive meglio adesso che ha due genitori maturati e consapevoli del loro ruolo ,che quando aveva due genitori che vivevano su due pianeti differenti ognuno occupato a leccarsi le propie ferite.forse imparerà a non compiangersi ma a regire prima che il lupo ti mangi .

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  10. ....DICIAMO CHE IL SESSO E L'AMORE SON DUE COSE CHE ABBIAMO VOLUTO SCINDERE....PERCHè CI SIAMO "ACCONTENTATI"...DI AVERNE DI SECONDA QUALITà....PUR DI AVERNE!!! (NON è RIFERITO A TE O AD ALTRE...è SOLO CHE IL SESSO FATTO CON AMORE è ALTRA COSA...E LO SAPPIAMO BENE O MALE TUTTI)

    LE SCELTE SON SCELTE...E PURTROPPO NON SI POSSONO SEMPRE TENENDO FEDE AI PROPRIO PRINCIPI....O ALMENO...DICIAMO CHE PURTROPPO è UN "LUSSO" DI POCHI!!!

    PER LA PICCOLA......PER LA TUA COME PER ALTRE....IO SPERO SEMPRE CHE ALMENO I SACRIFICI DELLE MADRI....NON DEBBANO ESSERE ANCHE I LORO IN FUTURO.....è L'UNICA VERA SPERANZA CHE HO!!!

    BY BLACKLEATHER

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  11. Sei meravigliosa e basta.. la canzone che hai messo con questo di storia della tua vita.. dice tutto.. Rita sei meravigliosa...
    Un toscano

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  12. Ho letto il post, e ci rivedo una parte del mio vissuto, ma dal lato maschile....
    Sono contento di non aver letto la solita aggressività di chi indica nell'altro la colpa di tutto.
    Anche io ho vissuto in maniera dirompente la nascita della figlia. Era sana e bella, ma la madre improvvisamente divenne tremendamente apprensiva su di lei. E in più io non ero più l'oggetto dei sui desideri. Nel centro della sua vita c'era la figlia, e il mio ruolo secondo il suo punto di vista era di aver cura di entrambi.
    All'improvviso ti ritrovi solo e responsabile di tutto. Ti viene restituito amore solo in funzione di quanto amore dai. E tutto diventa difficile e spiacevole. A quel punto forse i più riescono a mettere in piedi un teatrino, ma io non ci riesco. Sono sempre un filo troppo egoista.....
    E' stato dopo tutto cià che ho conosciuto un'altra persona. Non era fisicamente la persona per la quale gli uomini perdono la testa. Ma una cascata di riccioli biondi e due occhi azzurri come il mare... anche se andava a vestirsi al reparto taglie forti.
    E il pensiero che avevo era "ma si, vedrai che con un pò di aiuto migliorerà"....
    Invece è peggiorata perchè io ho la tendenza a viziare le ragazze. Eppure io ero il suo faro e la sua guida in un paese dove non conosceva nessuno. Ma non lo avevo capito fino in fondo. Quindi ogni giorno per lei era una prova, una sfida. Per me era forse solo "un poco più difficile", per lei era invece il dover mettere in discussione tante cose. Alla fine sono sceso dal mio piedistallo nel suo cuore. E come lei mi ha detto "non ho più sentito le campane quando ti vedevo".
    A volte si riesce a fare le cose peggiori con le migliori intenzioni. Ma come saperlo sul momento ? Facile capirlo con i pensieri di poi. Ma l'abilità vera è quella di valutare la situazione nel momento. Farlo dopo vale poco.....

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  13. @TOSCANO sono una che ha sbagliato, continua a sbagliare e scrive qui quello che non può dire a chi le sta accanto

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  14. @ANONIMO valutare le situazioni a distanza serve a poco ma almeno ci prepara alla prossima battaglia. è aanche vero che gli uomini che io ho amato hanno dovuto sopportare il fardello del mio sentirmi grassa e brutta.forse lo ero per mikele ma non per altri ,ma a distanza ripensarci non mi riporterà quello che ho perso .

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