PROPRIETA' INTELLETTUALE E VIA DISCORRENDO

Seppure mi sia sempre compiaciuta di leggere i miei post riportati sugli altrui blog o spazi virtuali di altro genere ,adesso sono stanca di sentire leggere alla radio i miei scritti da signorine che dichiarano di esserne le autrici e di leggere le mie storie anche sulla carta stampata con nomi e luoghi diversi ma senza cambiarne nemmeno le frasi dei discorsi.Vergonoso per chi ruba la proprietà intellettuale ,ma anche per chi la promulga senza verificarne la fonte .Smettetela altrimenti oltre alla Escort potreste conoscere anche il suo avvocato!

lunedì 9 novembre 2009

De gustibus et coloribus non est disputandum

Sospendo le memorie della ex escort bbw per una sana riflessione che qualcuno mi ha invitato ad esporre.Le ultime vicissitudini del governatore della ragione Lazio hanno puntato il dito sui trans e sui loro frequentatori,la cosa è stata posta talmente in rilievo che sono stati messi nel dimenticatoio gli appalti e i concorsi a dirigenti truccati che nelle scorse settimane erano state raccontate dai giornali.Come se scoparsi un trans equivalesse ad un tradimento nei confronti di un mandato politico .Sul Marrazzo e il suo operato non si è mai parlato male, ma di punto un bianco il dito si punta sull'uomo e sulla sua vita privata, sulle sue lenzuola e i suoi amanti più o meno a pagamento nemmeno vi fossero stati costretti a intengersi tutti i laziali .
Naturalmente quello su cui viene da pensare è il fenomeno da baraccone che diventa il gusto sessuale .In questi anni di blog qualcuno mi ha riconosciuta in un paio di interviste rilasciate a delle radio e ad un quotidiano locale, sempre come tema il fenomeno da baraccone , l'uomo che paga la cicciona, quella che nei disegni bigotti e perbenisti della nostra educazione è una donna da ritenere spazzatura. Come direbbe una mia amica che lavora da parecchi anni contro questi ideali : la bbw piace ma non deve piacere perchè così è scritto .
Come escort anomala, non mi sento di essere al pari di un trans , ma probabilmente sono più vicina al trans come ideale di perversione che alla escort filiforme. Avevo una cospiqua agenda di personaggi più o meno illustri che venivano dal nord Italia e che si rifugiavano fra le mie coscione da 110 chili perchè temevano che frequentando una bbw del loro paese si spargesse la voce dei loro gusti "anomali ".In alcuni casi ho ribatutto ed ho difeso la donna come femmina oltre il suo peso , in altri casi ho ascoltato in silenzio ed ho sofferto per quelle come me .
Però non ho mai pensato agli uomini, agli F.a, o ammiratori delle ciccione , di certo si sentiranno come dei gay , dei trans, degli anormali . Non ci avevo mai pensato. Una volta un cliente mi disse , ho sempre amato quelle come te ma ho sposato una donna di 50 kili perennemente a dieta .Ma perchè , gli chiesi io , e lui mi rispose che c'erano troppe giustificazioni da dare in casa e agli amici e così per la fewlicità degli amici e dei famigliari andrà a pagarsi una escort bbw per tutta la vita .
Noi siamo quello che vogliamo essere o quello che ci impono di essere ? Io per esempio ho fatto un certo percorso della mia vita che mi si imponeva fosse così , perchè i genitori sarebbero stati orgogliosi di me , perchè le amiche gelose di me, poi ti ritrovi con unn pugno di mosche in mano , ma nella tua mano ! Ho abbandonato il mestiere di escort perchè ero innamorata, ma finito l'amore non ci sono più voluta tornare perchè è una cosa che non si fà , anche se ne avrei ancora voglia, però se mi scoprissero chi capirebbe che mi piace giocare con il sesso , come ad altre donne piace giocare a fare shopping nei negozi di lusso ? Nessuno, sopratutto gli uomini , quelli più emancipati sarebbero i primi a metterti un etichetta , anche il mio ex marito seppure mi ci abbia portata lui a quel punto.Così ogni tanto indosso le mie zeppe , i miei baby doll e mi guardo allo specchio sfoderando la mia espressione da troia , poi tolgo tutto perchè l'uomo che adesso dorme nel mio letto non mi accetterebbe mai così.
Perciò si continua a vivere a testa bassa, in silenzio e magari di nascosto a pagare qualcuno che ci dia quello che gli altri non vogliono ma che tu vuoi , vuoi fortemente. E' giusto condannare un uomo o una donna per quello che fà della sua vita sessuale ? E' giusto giudicare un professionista secondo quello che fà al di fuori della sua professione ? Morirò con questi dubbi anche io , un giorno continuerò a chiedermi se ho fatto bene a fare la puttana oppure se ho fatto bene a lasciare tutto .Adesso sono più serena , ma non mi sento al 1000x1000 come mi sentivo nei panni di Rita la escort ;ma Rita la escort non era serena perchè sapeva di fare qualcosa che gli altri condannano.
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1 commento:

  1. quando si è troppo filiformi si è anche fin troppo anomale... anzi si denota anche malattia...
    anche se ormai è questione di moda anche quello ormai

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