PROPRIETA' INTELLETTUALE E VIA DISCORRENDO

Seppure mi sia sempre compiaciuta di leggere i miei post riportati sugli altrui blog o spazi virtuali di altro genere ,adesso sono stanca di sentire leggere alla radio i miei scritti da signorine che dichiarano di esserne le autrici e di leggere le mie storie anche sulla carta stampata con nomi e luoghi diversi ma senza cambiarne nemmeno le frasi dei discorsi.Vergonoso per chi ruba la proprietà intellettuale ,ma anche per chi la promulga senza verificarne la fonte .Smettetela altrimenti oltre alla Escort potreste conoscere anche il suo avvocato!

sabato 5 giugno 2010

La fotografia,puttane d'altri tempi

In questo posto si sono dimenticati che hanno inventato la rete umts, per fortuna che sui palmari si può anche scrivere senza rete , magari poi riverserò tutto sul blog..Alle volte vorrei scriverci ma mi manca la voglia o l'ispirazione, questa quiete , queste coccole ovattate della nonna lasciano spazio ai pensieri imprigionati dal tran tran quotidiano .Mi rendo conto che sono diventata una di quelle paranoiche donne moderne che guardano ogni 5 minuti alle tacche del telefonino ,seppure qui ritorna a galla quella che ero veramente , prima di Rita la escort, mi ritrovo incantata nei colori di un vecchio dipinto in chiesa, perdo le ore a recuperare ingredienti per una torta,mi riempie di soddisfazioni fare la pedicure e la piega ai capelli della nonna, che peccato che presto questo incantevole mio status  dovrà sparire per potermi far sopravvivere nella giungla di città.
Questo piccolo villaggio di mare conterà si e no 300 anime in inverno, 3000 in estate ;non datemi retta però perchè di numeri ci capisco poco .
Quando ero bambina raccontavano spesso la storia di una che chiamavano la Padovana.E' una vedova che abita in una zona periferica del paese, vive con sua madre ultra novantenne .Da ragazzina la ricordo raggiante ,con il caschetto rosso ramato incorniciato da gioielli ed una sigaretta sempre accesa .Si raccontava che in gioventù ,dunque 50 anni fà un uomo sposato avesse approfittato della sua virtù ed i genitori l'avessero cacciata di casa.
Non che queste cose qui al sud non succedano tutt' oggi,sia ben chiaro . Ferdinanda prese i suoi 4 stracci ed andò a stare a Padova da una cugina dei genitori e voci dicono che si mise a fare marchette.Poi incontrò quest' uomo che ricordo nelle foto appese in casa sua con immensi baffi ,che se ne innamorò e la sposò.Lui ormai è morto da un pezzo e Nanda tornò ad abitare con i suoi figli piccolissimi ( all'epoca ) e la cospiqua eredità lasciatale, qui vicina alla stessa madre che anni fà la mise alla porta.Non mi sono mai curata di queste cose, la padovana è stata sempre un tipo cordiale e simpatico con me. Quando mi incontra comincia a pizzicarmi le guance come quando ero piccola dicendo che sono la copia di mia nonna da giovane. Ultimamente però , inevitabilmente la mia curiosità sul suo trascorso da prostituta mi ha incuriosita , e non passa occasione che io riprenda con la nonna o ad altri parenti il discorso del passato peccaminoso della padovana . La storia di Pretty woman no, quella non mi interessa ,anzi che Dio mi fulmini se provo a crederci ancora . Anche perchè marchettare o meno le donne hanno tutte un passato sessuale da pretty woman ed un uomo non deve di certo essere di animo nobile per accettarlo, ma bensì augurarsi che continui ad essere una puttana anche come moglie. Però mi piacerebbe sapere com ' era la vita ai suoi tempi. Questa mattina approfittando della pioggia torrenziale mi sono fermata da Ferdinanda con la scusa di far giocare un pò i suoi nipoti con la mia bambina. La scrutavo, il suo caschetto preciso e bianco , lucido, senza tinte, i gioielli discreti e la fede al dito. Certo che se adesso ha un bel corpo figuriamoci da ragazza, così le ho detto con parole sincere che è sempre stata bellissima e lo è tutt' ora.Da lì ho capito che le dicerie non erano infondate, ha accettato i miei complimenti in una maniera così naturale ,tipico di chi con il suo corpo e la sua bellezza ha dovuto lavorare. Ha tirato fuori delle foto in cui c'era anche mio padre , mia zia, mio nonno.Era davvero bellissima, poi l'ultima foto di gioventù , credo prima di essere deflorata e cacciata di casa, poi un abisso di qualche anno sino alla foto del matrimonio , nessuna immagine dei tempi bui.Solo una sua foto sdraiata su di una poltrona in stile 800 rivestita di broccato dello stesso colore della lampada acccanto a lei . Forse era una immagine che usava per farsi propaganda ? Credo che 50 anni fà le prostitute si mettessero in fila in casa di una madama per essere scelte dal cliente, o forse aveva una casa tutta sua e riceveva ricchi imprenditori Padovani . Magari la foto è solo un ricordo di come fosse..sexy.Ma non sexy come possiamo essere noi puttane o escort di oggi , con le calze a rete dei tacchi così alti che solo dei pazzi dietro un monitor possono credere che un essere umano ci possa camminare sopra e le tette compresse infilate nell'obbiettivo della macchina fotografica.No , semplicemente vestita con una camicia di seta o forse acrilico, chi lo sà , le scarpe con un tacco medio e i capelli ben pettinati ed un filo di rigo sotto gli occhi. Che bella. Se le dicessi che faccio la prostituta non mi crederebbe, -con questo culo immenso -direbbe-chi ha il coraggio di pagarti ?
Ma sicuramente saprà che i tempi son cambiati e gli uomini si permettono di avere gusti e desideri che possono essere svariati e diversi tra di loro,dalla minuta cinese alla statuaria ucrania, dalla casalinga alla studentessa universitaria, dal trans al duo di lesbiche,dalla fotomodella alla cicciona gaudente.
Comincio a parlar di uomini ..ma taglia corto dicendo che gli uomini sono succubi delle mamme, delle mogli , delle fidanzate , possessive,capricciose , viziate e arriviste e per far fronte a questa vita balorda fanno bene a prendersi delle distrazioni.Adesso sì che sono sicura che è una di noi.


Adesso dovrei dormire ma appena chiudo gli occhi mi immagino con Fernanda dentro la sua camera da letto anni 70 , mentre cerchiamo di deliziare un uomo con le nostre arti..mi sarebbe piaciuta una mamma puttana, no ma che dico ; ma sì infondo mia figlia ha una mamma puttana ed è la peggiore delle fobiche iperprotettive fra le mamme della sua classe; alla gita scolastica la maestra di matematica mi ha chiamata per rassicurarmi due ore dopo avermi lasciata nel panico e nello sconforto sull' orlo di una crisi di pianto alla fermata del pulman.Certo che come donna navigata, sono propio un naufragio.


escort bbw, escort grassa, diario di una prostituta ,blog di una puttana, racconti di una escort ,

2 commenti:

  1. l'essere dei genitori "navigati" è propio quello che ci fà diventare ossessivi nei confronti dei nostri figli.tu conosci certi tipi di realtà sommerse che forse molte mamme ignorano ed hai paura che tua figlia possa diventarne vittima o partecipe.infondo tutti noi sogniamo la favola del mulino bianco per i nostri figli .

    RispondiElimina
  2. in effetti chi non sognerebbe la favola del mulino bianco per i propi fgli ..

    RispondiElimina