PROPRIETA' INTELLETTUALE E VIA DISCORRENDO

Seppure mi sia sempre compiaciuta di leggere i miei post riportati sugli altrui blog o spazi virtuali di altro genere ,adesso sono stanca di sentire leggere alla radio i miei scritti da signorine che dichiarano di esserne le autrici e di leggere le mie storie anche sulla carta stampata con nomi e luoghi diversi ma senza cambiarne nemmeno le frasi dei discorsi.Vergonoso per chi ruba la proprietà intellettuale ,ma anche per chi la promulga senza verificarne la fonte .Smettetela altrimenti oltre alla Escort potreste conoscere anche il suo avvocato!

venerdì 16 luglio 2010

lazzarone


UN POST CHE HO RITROVATO IN UNA VECCHIA MEMORY CARD.DATATO APRILE 2009

-Pronto Signora ?-
-Mi chiamo Rita caro, dimmi pure-
-Per un incontro ,vorrei sapere come fare-
-Gli orari sono questi , in questo posto, devi chiamarmi un po prima per vedere se posso ,e questo è quello che mi regali
-A casa non può raggiungermi ?
-Ma sì certo non è poi tanto distante,l'importante è che siano fuori dal raggio di 100 km videotelefoni , macchine fotografiche e company , ok?
"Ok "
Vado all'appuntamento.Lui è terribilmente piccolo, sicuramente sarà minorenne,viro a destra e torno verso casa.Mi chiama, gli avevo detto con che auto ero
" Signora Rita forse non mi hai visto, ero quello con la maglia lilla" Mi fa tenerezza
"Ascolta amore mio , io non posso fare niente con te perché la legge mi manderebbe in carcere lo sai ? Quando compi 18 anni mi chiami e festeggiamo assieme"

"Ma io ho 20 anni..quasi..ad Agosto "

"Senti a me pare che ne hai 16
"Ti prego Rita torna indietro e ti faccio vedere i documenti
Torno indietro, come una rapinatrice , non lo faccio nemmeno salire in auto, mi porge la carta d'identità :classe 1989 è maggiorenne pertanto ha il diritto di giocarsi la sua verginità con chi vuole;lo raccolgo come faccio con mia figlia fuori da palestra , anche se non è che mi senta tanto contenta di avere accanto uno con un pearcing sul sopraciglio, i capelli che sembrano delle spade aizzate contro il cielo e che per giunta abbassa i finestrini per farsi guardare meglio mentre viaggia accanto ad una matura puttanona con le tette in vista e il rossetto rosso mattone.
"Dové' casa tua ?
"Al mare, i miei ci vanno solo dopo Luglio
"Ok..ma senti un po , lo sai quanti anni ho ?
"Lo so , io non l' ho mai fatto ed hai la stessa età di mia zia che è come te ,mi sento già a mio agio..
"(Blah mi sento decrepita ) Che carino, andiamo "
Durante il tragitto gli spiego un po di cose, che deve stare attento agli annunci delle escort, che c'è in giro l'influenza suina , che deve fare attenzione a portare gente estranea nella villa dei suoi , che magari quello che farà con me non è poi quello che fanno tutte le ragazze della sua età , che se lo sapesse sua madre le si spezzerebbe il cuore , che spero che i soldi non gli abbia rubati ai genitori , che deve impegnarsi a studiare perchè un giorno quando sarà laureato e professionista le donne gli si butteranno ai piedi .
Quello mi ascolta e dopo un po fa " Mo' proprio come mia zia sei ! Mi sembra di conoscerti da una vita" Risultato , non l'ho scoraggiato e mi tocca consumare . Nel frattempo mi racconta di compagne di scuola che vendono mms con foto ginecologiche, amiche della sorella che per una ricarica da 20 si fanno vedere in cam , di una ragazza che fino all' estate prima stava vicino alla villa di suo nonno e per un pompino chiedeva la modica cifra di 35 euro .Mi rendo conto di essere all'antica nella mia disinibizione.

Ero abbigliata in autoreggenti nere, tacco con scarpa di vernice, tette a vista , perizoma vedo e non vedo . Questo si spoglia alla velocità della luce, io mi vergogno, cazzo come mi vergogno .Armeggia il suo arnese e mi guarda, io sembro più piccola di lui e mi chiedo che cazzo ci faccio lì dentro con un ragazzino ,dovrei spiegargli come si tocca, e lo faccio , mi concentro su Pasquale , l'uomo che mi ha insegnato a fare sesso per piacere e non per convenzione, ripasso quello che mi diceva lui e lo trasmetto al ragazzo chiudendo gli occhi ,perchè la sola vista del suo volto innocente mi disarma. Dò un occhiata all'orologio ed è passata un ora, lui è sfinito , sudato e rintronato sul suo lettino estivo . Non c'è acqua calda nella doccia, ma mi serve qualcosa per risvegliarmi da quella situazione così strana che sa di vergogna , di violazione.
Mentre lo riaccompagno a casa il collo mi fa male, le cervicali e l'acqua fredda alla mia età non si mettono assieme, lui invece salta come un grillo e mi promette che mi richiamerà non appena sua nonna gli regala un altro po di soldi, io metto il suo numero di telefono nella lista nera, perdonami piccolo .

3 commenti:

  1. l'altro giorno mi è capitato uno di 18anni vergine alla sua prima esperienza e nonostante come età sia vicino alla mia mi sono comunque sentita molto in imbarazzo e con un grande compito da svolgere per non trasmettergli un brutto ricordo.

    RispondiElimina
  2. ah questa dei vergini è una senzazione strana anche quando sono più grandi.In effetti hai sempre paura di ferirli ed un pò ti dispiace che tu debba mettere una tariffa a qualcosa di così importante per loro

    RispondiElimina
  3. Mi vengono in mente alcune mie esperienze recenti; ho difficoltà a parlarne qui; se ti interessa, te ne parlerò in privato.

    RispondiElimina