PROPRIETA' INTELLETTUALE E VIA DISCORRENDO

Seppure mi sia sempre compiaciuta di leggere i miei post riportati sugli altrui blog o spazi virtuali di altro genere ,adesso sono stanca di sentire leggere alla radio i miei scritti da signorine che dichiarano di esserne le autrici e di leggere le mie storie anche sulla carta stampata con nomi e luoghi diversi ma senza cambiarne nemmeno le frasi dei discorsi.Vergonoso per chi ruba la proprietà intellettuale ,ma anche per chi la promulga senza verificarne la fonte .Smettetela altrimenti oltre alla Escort potreste conoscere anche il suo avvocato!

venerdì 8 ottobre 2010

occhi di speranza


Oggi ho avuto una lezione sull'uso del computer da parte degli ipovedenti, il nostro internet è ricco di immagini che si muovono, di flash e shock,di smiley di scritte grandi e piccole.La nostra tstiera è una moltidune di cifre e simboli da sfiorare con la punta delle dita.Il mondo senza luce si affida a pagine internet a sfondo scuro con caratteri gialli-arancio e verde,la tastiera ha solo pochi tasti che hanno un significato solo se la mente di chi scrive sà dargli un significato. Il computer è una magia porta le tue parole lì dove non immagineresti arrivassero mai ,guai a chi prova a dire che il progresso non abbia a che fare con i miracoli divini.

Un giorno di qualche anno fà mi chiama Mario, breve coinciso e deciso ,ha avuto il mio numero da un amico.Mi fissa un appuntamento, mi rialza la cifra egli stesso per la visita a domicilio che mi richiede, sembra quasi uno scherzo per quanto sia garbato e serio ,non chiede come lo faccio, non chiede le misure, niente di niente, vuole solo sapere se vado con calma .Davanti all’università vedo una sagoma secca ,alta ,molto piacevole.Lui guarda davanti ,occhiali da sole e sguardo perso verso la fontana del piazzale.Io gli sorrido ,ma lui niente, allora non è lui, mi allontano e mi siedo sulle panchine ,lo chiamo e gli dico che ho un vestito nero a fiori verdi.Lui sempre freddo e secco mi risponde, sono con un paio di jeans ed una giacca “Richemond “grigia con pellicciotto di volpe ..Ma ti sono passata davanti !Penso fra me che non gli sono piaciuta, mi raggiunge alla panchina sempre lo sguardo perso altrove mi tende la mano -Piacere sono Mario..
Oh cazzo è cieco,ma questo lo sà che sono una bbw ? .Taglio secca anche io adesso
- Tira indietro quella mano sennò tutto l’ateneo saprà che siamo ad un “incontro programmato “( al buio non era il caso di dirlo ) .
Lui non diceva una parola, io nemmeno, in quattro salti eravamo a casa sua , lui si muoveva come nulla fosse fra i semafori e le toppe delle chiavi.Oddio che bel ragazzo, oddio che casa ... ,tutto in perfetto ordine, mi dice di andare in bagno a prepararmi.Penso che se fossi andata lì in pigiama avrebbe bevuto che fossi vestita con un catsuit.
Lui è sul letto con la maglietta e gli slip senza occhiali i suoi occhi ..si vede che hanno patito qualcosa ;a questo punto dovrei farmi tastare e da qui svelargli che sono una prostituta fuori misura...Rompo gli indugi e glielo dico ,lui finalmente abbozza un sorriso -Guarda che ti ho vista,sei propio bona -Siccome non mi faccio mai i fatti miei ,gli chiedo quanto veda; lui risponde -Qualcosa se non c’è troppa luce-Da lì è nata una specie di amicizia lunga ,l'inizio di tutto è stato proprio il non far finta di non notare la sua problematica.Lo dico sempre avere un problema è un male comune, il mio si vede dalla taglia dei vestiti, quello di Mario si vede dal suo procedere con la testa che guarda altrove, il problema di altri non si vedrà ma saprà di fobie,dipendenze, deviazioni sessuali.Un'amicizia quella con Mario caratterizzata dai suoi lunghi silenzi di mesi o dalle sue richieste settimanali di vederci , è ciclico come le stagioni . Mario si è scongelato parecchio da allora , non è fidanzato e alle volte mi chiede di restare con lui per fare degli acquisti o per comprarmi dei regali , in quella strada qualcuno è convinto che io sia la sua fidanzata,magari.., sussurro io quando le commesse ci guardano intenerite.Mi imbarazza guardarlo mentre si riveste o mentre mi prepara qualcosa da mangiare, così dopo ogni prestazione, mi immergo nella sua vasca tonda per un pò di tempo e gli dico di chiamarmi quando è tutto pronto.A casa sua ho un angolo tutto mio , ci tengo l’accappatoio che mi ha comprato ( piccolissimo ma sempre xl ) ,le mie ciabattine, i miei libri , qualche cosmetico ,crema idratante , qualche giocattolo sexy ed un paio di maglie di ricambio visto che lui ci vede poco ma ogni volta che mangiamo insieme quella che si imbratta sono sempre io .
Sessualmente,è un normale 35 enne che non ha mai visto film porno, perciò è dolce e premuroso , non ama exploit da troiona, ma solo un linguaggio adatto ad un amplesso fra due amici che si vogliono bene. Non mi ha mai chiesto niente della mia vita privata .Io nemmeno , una volta mi raccontò di una gita scolastica alle grotte di castellana , perciò sò che non è nato così . Si diverte a prendermi in giro perchè sono ossessionata dall’iniziare una dieta , e quando non gliene parlo teme che mi metta a dieta sul serio.Non sò se quando passano mesi in cui sparisce ,lui frequenti altre escort, pare di no,in casa alle volte anche dopo 3 mesi ho trovato i giocattoli sexy come gli ho lasciati l’ultima volta.Il problema è sempre che come escort non posso chiamare un cliente che non si fà sentire,lui dice che posso chiamarlo quando voglio ,sempre se ho voglia di sentirlo .Forse c’è stato un momento in cui per lui significavo più di una dama di compagnia, ma io ho cercato di raffreddare le sue aspettative, non perchè non mi piaccia come persona ,ma perchè è un ragazzo troppo buono e puro per potersi sobbarcare tutta la mia problematica esistenza.Se fossi stata sola ci avrei provato,mi imbarazza dirglielo,sò che ci è rimasto male per come l’ho trattato in quel periodo e non gli ho mai spiegato il perchè , ma dal profondo del cuore alle volte ho paura che qualche donnaccia della mia specie si impadronisca di lui. Promettimi che avrai cura di te . E comprati un cane da cieco che il mio regolamento condominiale non mi permette di tenere un pastore tedesco da 50 kili in casa,almeno quando vengo da te gioco con il tuo.

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