PROPRIETA' INTELLETTUALE E VIA DISCORRENDO

Seppure mi sia sempre compiaciuta di leggere i miei post riportati sugli altrui blog o spazi virtuali di altro genere ,adesso sono stanca di sentire leggere alla radio i miei scritti da signorine che dichiarano di esserne le autrici e di leggere le mie storie anche sulla carta stampata con nomi e luoghi diversi ma senza cambiarne nemmeno le frasi dei discorsi.Vergonoso per chi ruba la proprietà intellettuale ,ma anche per chi la promulga senza verificarne la fonte .Smettetela altrimenti oltre alla Escort potreste conoscere anche il suo avvocato!

mercoledì 8 febbraio 2012


Può essere che io possa ancora essere vittima di delusioni in fatto di uomini ,io che ormai gli uomini li tengo in una rubrica telefonica schedati per squillo a cui rispondere a tono adatto.
Eppure ci sono sempre in questa sensazione di amaro in bocca ,questo nodo in gola che vuole esplodere ma che tiri giù e trasformi in comportamento da mignotta strafottente.
Ho trascorso gli ultimi mesi in un angolo sentendomi qualcosa di sporco ,di inadatto,l'impotenza di sapere una delle persone a me più care in una situazione di dolore e disgrazia e il non poter fare nulla per lui.Impotenza, o inadeguatezza,non adatta ad essergli accanto nei momenti difficili perchè facente parte di quella parte della sua vita frivola, peccaminosa, porca,squallida. Tutta colpa mia perchè non riesco a essere altro che una puttana. Sono passate lunghe giornate mentre pensavo a come stesse, a cosa pensasse, i mesi si avvicendavano veloci ed io tentavo di strappargli un sorriso con una email,un sms in codice, una chattata imbranata ,qualche volta quasi sottovoce gli chiedevo "come va ?" e lui rispondeva "male".Non immaginavo di vederlo triste, sconsolato, e forse ringraziavo il cielo che non mi chiedesse di incontrarlo perchè non avrei saputo come comportarmi, io che l'ho sempre bacchettato per la sua spensieratezza.
Ho abbassato la testa quando mi trattava male, quando non rispondeva alle mie chiamate,quando diceva che non sapevo nemmeno cosa volesse dire amare perchè mi arricchivo sul bisogno d'amore degli altri.E poi mi chiede di vederci,come sarebbe stato? Prima di tutto questo eravamo entrati in una simbiosi erotico -affettiva che riuscivamo a capirci solo da un orario di uno squillo fatto per caso. Una delle ultime volte che ci vedemmo mi disse che si sentiva il protagonista di un film ,era tutto così frenetico ed imprevedibile che forse un film non sarebbe stato all'altezza.
Forse avevo dimenticato che ero comunque la sua follia a gettoni, nel senso che metti la monetina e il pagliaccio comincia a ballare,ma senon hai voglia di tenerlo fra le palle ,basta non inserire la monetina ed il pagliaccio rimane spento.
Eppure avrei voluto essergli accanto, senza la mia mschera da pagliaccio , senza le monetine , glielo dissi pure, ma declinò l'offerta con il silenzio.
Mi aveva chiesto di vederci ,eppure pensavo che sarebbe stato meglio che tutto quel film fosse finito per una triste sciagura, così io e lui come due angeli separati da un destino infame ci saremmo detti a vicenda che nessuno dei due si è stancato dell'altro ,come quelle storie che non hanno una fine, ma un continua ma per strade separate non per volontà ma per destino.
Eppure dovevo vederlo, scoppiavo dalla voglia di vederlo, di abbracciarlo,di strigerlo forte , di parlagli, di farlo tornare almeno per un attimo il ragazzino dal caratteraccio senza carattere. E poi un addendum alla sua richiesta ,schifosamente squallido.
Così è stato, il mio incontro con lui, ha messo il gettone ed il pagliaccio ha iniziato a girare la sua ultima esibizione per uno stronzo.

2 commenti:

  1. cu u mal efa u male trova !!!!!

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  2. Ti inserisco tra i migliori blog sul sesso presente sul mio blog, non è molto però il post è arrivato a 2373 visualizzazioni.
    Spero ti aiuti.

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