Gioia mia -Alberto

Ma Rita dov'è ?
Quanto mi piaceva scrivere di loro, di me ,ed invece adesso?
Forse ne avrei da raccontare ma poi qualcuno rimarrebbe ferito,altri intimoriti perchè forse Rita ,Gaudente non lo è più.
Che fine ha fatto quel folle amore per il suo delizioso Ragazzino,forse lui ragazzino non è più ed ha sulla testa il peso dei suoi 30 anni.
Scrivere di chi ? Facciamoci venire in mente una cosa bella ...Luis ! Facciamoci venire in mente una cosa brutta ...lo squallore della dipendenza alla moneta.

E poi Alberto ecco parliamo della GIOIA MIA ! Non è un cliente non è un corteggiatore Alberto è uno dei lettori di questo Blog non l'ho mai visto e mai lo faremo ,si è avvicinato a me lentamente come fa un venditore di fiori che ti passa accanto e ti guarda sorridendo mentre tu stai pensando che nessuno comprerà quei fiori per te.Non sò perchè questa metafora ma sento il mio stato d'animo di quei giorni ed era quello.Io e l'inammissibile pensiero che fossi innamorata di uno come Cherì e lui che mi diceva che è tutto normale,che succede e non c'è niente di male.Ma io sono Rita Gaudente non è possibile che mi sia fatta ribaltare dal classico bambinetto maleducato.
"E che male c'è ,sei di carne ed ossa ma anche di cuore ed al cuore non si comanda anche se il tuo orgoglio non vuole ammetterlo."
E poi la vita normale che scorreva accanto a quella di Rita sino a che non l'ha prevaricata annullandola ,lui era lì che non chiedeva nulla ed io che temevo di farlo entrare in quella vita privata così triste ,così solitaria .
Un giorno avevo bisogno di un sorriso ,un abbraccio caldo come quella volta che mi disse che anche io ero fatta di cuore e gli raccontai chi era Sofia.
Non ha mai giudicato,non ha mai puntato un dito ma solo con la sua tempra serena ogni giorno mi regala un pizzico di polvere di fata,anche quando i miei silenzi sono lunghi,sò che Alberto ci sarà sempre.
Sento l'amore per sua moglie che sprizza da ogni sua parola,sento la positività del prendere anche le scelte sbagliate della vita con filosofia e vorrei tanto farle mie,ed anche se non lo sa quando sono triste o devo sbottare non conto fino a dieci, ma immagino la sua risata mentre gli racconto i miei insormontabili problemi !
Ci dividono uno stretto ed un tacco dello stivale ed è bellissimo così,bellissimo lasciarli lì e non pensare mai a unirli ,perchè il bene, quello vero è così.