Fotografie

Mi sono ritrovata in questo periodo a scartabellare fra vecchi spazi virtuali nascosti alla ricerca delle mie foto.Quelle ufficiali sono giusto quelle 2/3 che mi ha scattato il buon Luis garantendomi "che non sembro io",le altre sono fatte in momenti particolari dei selfie o autoscatti con il viso sempre coperto  perché non vuoi ammettere a te stessa che quella puttana sei tu e così scompaiono e galleggiano nell'attesa di essere eliminate perchè ormai quella non sei più tu.
Sai ti sembra che il film di Rita Gaudente ti passi davanti agli occhi,  ci sono le case bellissime che ti hanno fatta sentire una principessa o i motel con i peli attaccati ai cuscini dove hai costretto il cliente a stare Stretti stretti sdraiati sul mio cappotto.
Città deliziose,piccoli presepi o caotiche city che per poterne trovare il raccordo autostradale ci hai messo più che a far finire il cliente.
E poi ogni sguardo, in ogni tua movenza,il tuo culo mostrato,tette strette in un corpetto, un pensiero in quel momento,proprio quando scattava il click pensavi che ci fosse lui li a guardarti.
Questo amore tormentato,questo amore che non sarà mai ,ma poi lo cerchi e poi ti cerca.
Così diversi ,così uguali,basterebbe un bel filtro bianco quello che  usiamo sulle nostre foto...un bel filtro per mascherare tutte le cattiverie che ci siamo fatti,che ci ha tormentato dentro ma non abbiamo mai detto ,per poi azzannarci come lupi , annusarci e fare sesso,il più bel sesso del mondo se sai che potrebbe essere tutto ma non é niente.
Per dieci anni ,prima che diventassi di tutti e non te lo ha impedito,e lui lo sa che una sua parola sarebbe stata l'unica ragione per tornare indietro,perchè era troppo presto per capirlo,perchè lo vedevi troppo piccolo per contare su di lui o perché é bello essere l'amante di quella che tutti vogliono e non di una sfigata qualunque che vive con due gatti un cane e vecchietti e adolescenti disseminati per casa,
Ed il tempo passa e non hai più da raccontargli nulla nemmeno nel modo in cui sei diventata una professionista , finito il tempo della passione, sono stanca di raccontare a me stessa la favola della donna di tutti che appartiene ad un solo uomo,no io non sono di nessuno.