PROPRIETA' INTELLETTUALE E VIA DISCORRENDO

Seppure mi sia sempre compiaciuta di leggere i miei post riportati sugli altrui blog o spazi virtuali di altro genere ,adesso sono stanca di sentire leggere alla radio i miei scritti da signorine che dichiarano di esserne le autrici e di leggere le mie storie anche sulla carta stampata con nomi e luoghi diversi ma senza cambiarne nemmeno le frasi dei discorsi.Vergonoso per chi ruba la proprietà intellettuale ,ma anche per chi la promulga senza verificarne la fonte .Smettetela altrimenti oltre alla Escort potreste conoscere anche il suo avvocato!

martedì 25 dicembre 2018

Le palline di Natale -racconto delle feste 2018

Ho sempre pensato che come escort non mi presentassi con un immagine eterea,charmante : auto perennemente sudicia, ritardo fisso , battute da comunista mentre elencavo le prestazioni al telefono,confusione di nomi e gusti sessuali ma soprattutto smemoratezza in fatto di appuntamenti ,quando prisacchione dice che il cowboy ed io siamo siamesi separati alla nascita non ha tutti i torti.
Come fidanzata (cresciuta)  sono più precisa beh ho solo una persona a cui pensare ,un solo incontro ,nome e location da ricordare. Diciamo che ho assunto il tipico comportamento femminile del pianificare le cose ,ricordare i dettagli smontare tutto nella mia testa e rimontare tutto secondo il film che mi gira in quel momento.
Non frequentare più gli uomini purtroppo ha tirato fuori aspetti femminili del mio carattere che avevo dimenticato ma tutto sommato credo di aver capito come certi concetti nella mente maschile e femminile si classifichino in maniera differente non per cinismo o superficialità dell’ uno o dell’altra ma per fattori legati  alla natura e a come ti insegnano a giocare appena nato.
Guardo i vari strumenti utilizzati come escort e mi dico che un giorno li metterò in vendita oppure li  butterò nel pattume,non mi riconosco più in quel tipo di piacere, tutti gli strumenti di piacere che utilizza il mio cowboy gli ha rinchiusi nella mia testa.
Fra i vari cimeli affogati nella mia valigia della escort rimangono lubrificanti che ormai non ricordo più che gusto abbiano, anelli stimolanti che poverini non vibrano più,falli per tutti i gusti ed identità di genere e poi quelle palline.
Le palline furono una richiesta ovvero un pegno d’amore di un gentile signore che mi chiese di comprarle ma credetemi non ne avevo mai capito il nesso,provai a metterle ma questo fastidioso strumento mi rendeva più che altro  isterica ,lui dimenticò di avermi dato una mancia per quell’ acquisto o semplicemente fu cosi signore da non chiedermene resoconto.
Il pianificare e desiderare un unico incontro ad un certo punto ti fanno rivalutare qualcosa che un tempo giudicavi superfluo, inutile e fastidioso ed è così che impari a giocare con il desiderio .
L’ appuntamento è dopo la mia mattinata in ufficio gli faccio promettere solennemente di essere puntale e di non incartarsi con i suoi problemi di lavoro anche perché deve pur capire che il suo cazzo passa fra i miei denti e sono io a decidere di non serrarli...semplici concetti che  sanno convincere gli uomini a comportarsi bene.
Arrivo in ufficio con il mio solito ritardo mentre cerco il cartellino in borsa eccole lì le palline rosa, porca miseria nella fretta stamattina avevo dimenticato di indossarle dopo la doccia ,le infilo nel reggiseno e corro in bagno,ma non è così semplice,uhm no no avevo dimenticato quanto fosse sgradevole far entrare qualcosa che “lei” non ha richiesto. Dopo un ora continuo a pensare che l’idea delle palline è stata la peggiore fantasia erotica che abbia mai avuto. Ecco speriamo almeno che il cowboy non si sia fatto sequestrare dal suo lavoro, messaggino...risponde...rispondo..risponde..minchia che voglia,eppur si muove! Le palline cominciano a muoversi,mi sono bagnata cavoli st’uomo è un portento mi risolve i problemi senza nemmeno conoscerli .
Mi piace questo gioco,immagino la sua espressione nel vedermele spuntare ,oh si muovono ancora ehi adesso schizzano fuori se non le stringooooh uhm certo che dovrebbero metterle tutte le donne ste cose, ho voglia di sospirare estasiata. Arrivano le colleghe
“Sofia lo prendi un caffè o hai deciso di mettere le radici davanti a quei carteggi ?”
Mi alzo e libero finalmente un grande sospiro
 “Che pensi a Renzi Sofí su tornerà ?” mi squadrano divertite.
“Eh no niente pensavo dopo il lavoro ho da fare ..”
“Noo dai di nuovo con il doppio lavoro “
“Ah no no centro benessere ” mmh sì sì brave palline massaggiate ancora un po' è vero che lui è il mio centro benessere ? Loro discutono metteranno l’avvocato , chi invece scriverà alla regione, un altro ancora dice che chiamerà striscia la notizia per denunciare come i nostri capi siano incapaci di gestire i soldi dei cittadini, ma poi a Natale uno alla volta riempiranno gli uffici dei superiori di cestini e infamandosi fra di loro e piegandosi a novanta.
“Beata te che ridi sempre “
“Cercatevi un centro benessere sentite a me ,almeno l’orario di lavoro trascorre più sereno”
Mentre ridiamo le palline vogliono uscire nuovamente, contraggo la vagina ed è...meraviglioso ,loro si fermano lì ,io le rimando su con un altra spinta, e loro lì tum tum che battono ,capperi sono ancora le 11 ,mi sa che dal cowboy ci vado già “venuta”
Adesso ci ho preso gusto ,voglio fare un gioco estremo le scale ,salire le scale serrando le cosce mentre loro bussano prepotentemente per poter uscire e tu lì che le stringi è bellissimo,ad ogni loro vibrazione mi torna alla mente il mio appuntamento,lui che mi aspetta ed io che sono sicura gli salterò addosso senza dargli il tempo di capire niente. Che voglia di averlo qui .
Finalmente sono in auto, eh si dondolate pure palline tanto fra un po' vi faccio vedere io di che sono capace, chissà che penserà la gente che mi incrocia ai semafori nel vedermi così divertita ,non puoi nemmeno far finta di parlare al telefono, ti multano.
Ecco il mio cartello stradale preferito che mi dice che mancano 10 km per casa sua . Si voglio arrivare lì e farmi leccare a lungo con le palline che mi vibrano dentro e la sua asta che mi spinge in gola , poi al massimo dell’ eccitazione mi allargherà le natiche bagnate dai miei umori e mi prenderà da dietro, prima con colpi lenti ,poi più profondi e quando lo avrò completamente accolto sentirò muovere le palline nella vagina mosse dal suo membro dietro . Poi gli salirò sopra e mi impalerò ancora dietro e lui con le dita giocherà con il cordoncino delle palline ...Non ti eccitare di più altrimenti queste ti escono appena scendi dalla macchina, seee a chi lo dici !
“Buon pomeriggio Gaudente ! “
“Ciao Cowboy ,non sai quanto ...”e gli salto addosso ,lui con un dito mi sfila slip e swim..le palline schizzano fuori.
Dopo circa un ora mi guardo intorno
“Chissà poi  dove sono andate a finire le palline..”
“Ah vero indossavi le palline quando sei arrivata ..”
“Eh già non riesco mai a far qualcosa come va fatto, quando sono con te  dannato cowboy hahaha “
“Dici che c’è qualcosa di meglio di tutto questo bambolona ?”
Quest'uomo e la sua abitudine  ad aver ragione .....


Buon Natale tesori miei 


4 commenti:

  1. Scrittura fluida... ahahahahah😛 grazie.

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  2. Il tuo racconto mi ha eccitato, brava. Oggi ne farà le spese mia cognata

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  3. Ciao Rita, è da tantissimo che provo a scriverti per email.. mi risponderai un giorno? :)

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