Ho sempre pensato
che come escort non mi presentassi con un immagine eterea,charmante : auto perennemente
sudicia, ritardo fisso , battute da comunista mentre elencavo le
prestazioni al telefono,confusione di nomi e gusti sessuali ma
soprattutto smemoratezza in fatto di appuntamenti ,quando
prisacchione dice che il cowboy ed io siamo siamesi separati alla
nascita non ha tutti i torti.
Come fidanzata (cresciuta) sono più precisa beh ho solo una persona a cui pensare ,un
solo incontro ,nome e location da ricordare. Diciamo che ho
assunto il tipico comportamento femminile del pianificare le cose
,ricordare i dettagli smontare tutto nella mia testa e rimontare
tutto secondo il film che mi gira in quel momento.
Non frequentare più gli uomini purtroppo ha tirato fuori aspetti femminili del mio carattere che avevo dimenticato ma tutto sommato credo di aver capito come certi concetti nella mente maschile e femminile si classifichino in maniera differente non per cinismo o superficialità dell’ uno o dell’altra ma per fattori legati alla natura e a come ti insegnano a giocare appena nato.
Non frequentare più gli uomini purtroppo ha tirato fuori aspetti femminili del mio carattere che avevo dimenticato ma tutto sommato credo di aver capito come certi concetti nella mente maschile e femminile si classifichino in maniera differente non per cinismo o superficialità dell’ uno o dell’altra ma per fattori legati alla natura e a come ti insegnano a giocare appena nato.
Guardo i vari
strumenti utilizzati come escort e mi dico che un giorno li metterò
in vendita oppure li butterò nel pattume,non mi riconosco più in quel
tipo di piacere, tutti gli strumenti di piacere che utilizza il mio
cowboy gli ha rinchiusi nella mia testa.
Fra i vari cimeli
affogati nella mia valigia della escort rimangono lubrificanti che
ormai non ricordo più che gusto abbiano, anelli stimolanti che
poverini non vibrano più,falli per tutti i gusti ed identità
di genere e poi quelle palline.
Le palline furono
una richiesta ovvero un pegno d’amore di un gentile signore che mi
chiese di comprarle ma credetemi non ne avevo mai capito il
nesso,provai a metterle ma questo fastidioso strumento mi rendeva più che altro isterica ,lui dimenticò di avermi dato una mancia per
quell’ acquisto o semplicemente fu cosi signore da non chiedermene
resoconto.
Il pianificare e
desiderare un unico incontro ad un certo punto ti fanno rivalutare qualcosa
che un tempo giudicavi superfluo, inutile e fastidioso ed è così
che impari a giocare con il desiderio .
L’ appuntamento è
dopo la mia mattinata in ufficio gli faccio promettere solennemente
di essere puntale e di non incartarsi con i suoi problemi di lavoro
anche perché deve pur capire che il suo cazzo passa fra i miei denti
e sono io a decidere di non serrarli...semplici concetti che sanno
convincere gli uomini a comportarsi bene.
Arrivo in ufficio
con il mio solito ritardo mentre cerco il cartellino in borsa eccole
lì le palline rosa, porca miseria nella fretta stamattina avevo
dimenticato di indossarle dopo la doccia ,le infilo nel reggiseno e
corro in bagno,ma non è così semplice,uhm no no avevo dimenticato
quanto fosse sgradevole far entrare qualcosa che “lei” non ha richiesto. Dopo un ora continuo a pensare che l’idea delle palline è
stata la peggiore fantasia erotica che abbia mai avuto. Ecco speriamo
almeno che il cowboy non si sia fatto sequestrare dal suo lavoro, messaggino...risponde...rispondo..risponde..minchia che voglia,eppur
si muove! Le palline cominciano a muoversi,mi sono bagnata cavoli
st’uomo è un portento mi risolve i problemi senza nemmeno conoscerli .
Mi piace questo gioco,immagino la sua espressione nel vedermele spuntare ,oh si muovono ancora ehi adesso schizzano fuori se non le stringooooh uhm certo che dovrebbero metterle tutte le donne ste cose, ho voglia di sospirare estasiata. Arrivano le colleghe
Mi piace questo gioco,immagino la sua espressione nel vedermele spuntare ,oh si muovono ancora ehi adesso schizzano fuori se non le stringooooh uhm certo che dovrebbero metterle tutte le donne ste cose, ho voglia di sospirare estasiata. Arrivano le colleghe
“Sofia lo prendi
un caffè o hai deciso di mettere le radici davanti a quei carteggi
?”
Mi alzo e libero finalmente un grande sospiro
“Che pensi a Renzi Sofí su tornerà ?” mi squadrano divertite.
“Che pensi a Renzi Sofí su tornerà ?” mi squadrano divertite.
“Eh no niente
pensavo dopo il lavoro ho da fare ..”
“Noo dai di nuovo
con il doppio lavoro “
“Ah no no centro
benessere ” mmh sì sì brave palline massaggiate ancora un po' è
vero che lui è il mio centro benessere ? Loro discutono metteranno
l’avvocato , chi invece scriverà alla regione, un altro ancora
dice che chiamerà striscia la notizia per denunciare come i nostri
capi siano incapaci di gestire i soldi dei cittadini, ma poi a Natale
uno alla volta riempiranno gli uffici dei superiori di cestini e
infamandosi fra di loro e piegandosi a novanta.
“Beata te che ridi
sempre “
“Cercatevi un
centro benessere sentite a me ,almeno l’orario di lavoro trascorre
più sereno”
Mentre ridiamo le
palline vogliono uscire nuovamente, contraggo la vagina ed
è...meraviglioso ,loro si fermano lì ,io le rimando su con un altra
spinta, e loro lì tum tum che battono ,capperi sono ancora le 11 ,mi
sa che dal cowboy ci vado già “venuta”
Adesso ci ho preso
gusto ,voglio fare un gioco estremo le scale ,salire le scale
serrando le cosce mentre loro bussano prepotentemente per poter
uscire e tu lì che le stringi è bellissimo,ad ogni loro vibrazione
mi torna alla mente il mio appuntamento,lui che mi aspetta ed io che
sono sicura gli salterò addosso senza dargli il tempo di capire
niente. Che voglia di averlo qui .
Finalmente sono in
auto, eh si dondolate pure palline tanto fra un po' vi faccio vedere
io di che sono capace, chissà che penserà la gente che mi incrocia
ai semafori nel vedermi così divertita ,non puoi nemmeno far finta
di parlare al telefono, ti multano.
Ecco il mio cartello
stradale preferito che mi dice che mancano 10 km per casa sua . Si
voglio arrivare lì e farmi leccare a lungo con le palline che mi
vibrano dentro e la sua asta che mi spinge in gola , poi al massimo
dell’ eccitazione mi allargherà le natiche bagnate dai miei umori
e mi prenderà da dietro, prima con colpi lenti ,poi più profondi e
quando lo avrò completamente accolto sentirò muovere le palline
nella vagina mosse dal suo membro dietro . Poi gli salirò sopra e
mi impalerò ancora dietro e lui con le dita giocherà con il
cordoncino delle palline ...Non ti eccitare di più altrimenti queste
ti escono appena scendi dalla macchina, seee a chi lo dici !
“Ciao Cowboy ,non
sai quanto ...”e gli salto addosso ,lui con un dito mi sfila slip e
swim..le palline schizzano fuori.
Dopo circa un ora mi guardo intorno
Dopo circa un ora mi guardo intorno
“Chissà poi dove sono
andate a finire le palline..”
“Ah vero indossavi
le palline quando sei arrivata ..”
“Eh già non riesco mai a far qualcosa come va fatto, quando sono con te dannato cowboy hahaha “
“Dici che c’è qualcosa di meglio di tutto questo bambolona ?”
Quest'uomo e la sua abitudine ad aver ragione .....
“Eh già non riesco mai a far qualcosa come va fatto, quando sono con te dannato cowboy hahaha “
“Dici che c’è qualcosa di meglio di tutto questo bambolona ?”
Quest'uomo e la sua abitudine ad aver ragione .....
Scrittura fluida... ahahahahah😛 grazie.
RispondiEliminaÈ un piacere leggerti!
RispondiEliminaIl tuo racconto mi ha eccitato, brava. Oggi ne farà le spese mia cognata
RispondiEliminaCiao Rita, è da tantissimo che provo a scriverti per email.. mi risponderai un giorno? :)
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